Per effettuare il calcolo dell’imposta da pagare è necessario:
- determinare il valore degli immobili:
- per le aree fabbricabili: il valore è quello venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, o a far data dall’adozione degli strumenti urbanistici
- per i fabbricati: rivalutare del 5% la rendita catastale dell’immobile e moltiplicarla per i seguenti coefficienti:
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- 160 – Fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, (con esclusione della categoria catastale A/10)
- 140 – Fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5
- 80 – Fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 e D/5
- 65 – Fabbricati classificati nel gruppo catastale D (ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5)
- 55 – Fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.
- Per i fabbricati del gruppo D posseduti da imprese e non iscritti in catasto (senza rendita), il valore si rileva dalle scritture contabili e deve essere aggiornato annualmente secondo coefficienti stabiliti dal Ministero dell’economia e delle finanze (D.M. 14/03/2025);
- applicare eventuali riduzioni della base imponibile
- ottenuto il valore finale si applica l’aliquota di riferimento
- rapportare l’imposta alla quota ed ai mesi effettivi di possesso
- dal risultato si sottraggono le eventuali riduzioni/detrazioni spettanti
L’importo minimo annuale per il versamento è di € 12,00 per ciascun Contribuente, considerando l’imposta complessivamente dovuta.
Quota d’imposta a favore dello Stato
La Legge n. 160/2019 stabilisce che è riservato allo Stato il gettito dell’IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota dello 0,76 per cento.
Le attività di accertamento e riscossione relative agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D sono svolte dai comuni, ai quali spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni.
| per gli immobili classificati nel gruppo catastale D |
- la quota d’imposta calcolata allo 0,76% deve essere versata allo Stato;
- la differenza con l’aliquota deliberata dal Comune di Foligno spetta al Comune medesimo.
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| per gli immobili diversi da quelli in categoria D |
- l’intero ammontare dell’imposta dovuta deve essere versato al Comune di Foligno.
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La quota d’imposta dovuta allo Stato si versa contestualmente alla quota d’imposta dovuta al Comune utilizzando gli appositi codici tributo, istituiti con specifica risoluzione dell’Agenzia delle Entrate:
- 3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
- 3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”
Il Codice Comune per Foligno è D653.
Calcolo Imu online
Il servizio consente di calcolare l’Imu dovuta e la stampa del modello F24 da utilizzare per il pagamento presso gli sportelli bancari o gli uffici postali:
www.riscotel.it/calcoloimu