MULTE SALATE PER CHI ABBANDONA I RIFIUTI

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SINDACO ZUCCARINI: "I CITTADINI DEVONO SAPERE L'ENTITA' DELLE SANZIONI"

Data:

25 Novembre 2025

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“I cittadini devono sapere a quello che andranno incontro con le nuove normative sugli abbandoni di rifiuti: ci saranno sanzioni pesanti sulla base della legge varata a livello nazionale”. Lo ha sottolineato il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, evidenziando il fatto che “l’utilizzo del sistema di videosorveglianza consentirà di individuare i responsabili degli abbandoni dei rifiuti. I cittadini devono essere consapevoli che l’abbandono dei rifiuti avrà, oltre una conseguenza penale, una sanzione molto alta”. L’assessore Marco Cesaro ha detto che “contro l’abbandono dei rifiuti la lotta sarà senza quartiere”. Alla conferenza stampa per informare la cittadinanza sull’applicazione di queste normative il presidente della Vus, Paolo Ernesto Arcangeli, ha posto l’accento sul fatto che “per gli abbandoni dei rifiuti si dà erroneamente la colpa alla Vus, per il mancato ritiro, e al Comune. Gli abbandoni incidono sui costi complessivi per la collettività”. In questo quadro di controlli avrà importanza la collaborazione tra Vus, con il lavoro degli ispettori, e la polizia locale, per l’individuazione dei responsabili attraverso il monitoraggio con le telecamere. La comandante del corpo di polizia locale, Simonetta Daidone ha ricordato, tra l’altro, che l’abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di privati comporterà una sanzione penale e un’ammenda da 1.500 a 18mila euro. Prevista anche la sospensione della patente di guida, da 1 a 4 mesi, se ci sarà l’abbandono o il mediante l’utilizzo di veicoli a motore. Sanzioni, per esempio, anche per l’abbandono di cicche di sigarette, da 80 a 320 euro, con sanzioni accessorie se commesse da un veicolo a motore, con il fermo del veicolo per un mese. E’ stato annunciato anche l’allargamento del sistema di videosorveglianza, nel centro storico, per controllare al meglio l’area della movida. All’incontro sono intervenuti anche il direttore generale Marco Ranieri e il dirigente del settore igiene ambientale, Danilo Vivarelli. cr (vusAB)

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Ultimo aggiornamento

25/11/2025, 16:52