Impianto sicuro verde futuro! – Campagna di sensibilizzazione per il controllo degli impianti termici

È partita la campagna di sensibilizzazione "Impianto sicuro verde futuro!" per la manutenzione periodica degli impianti termici promossa dall'Agenzia per l'Energia e l'Ambiente (AEA), Provincia di Perugia, Regione Umbria in collaborazione con le associazioni di categoria CNA Umbria e Confartigianato Umbria.

L'invito rivolto ai cittadini è di controllare il proprio impianto a beneficio della sicurezza degli edifici in cui sono installati e dell'ambiente. Ogni cittadino responsabile dell'impianto ha infatti l'obbligo di manutenzione attraverso controlli periodici obbligatori svolti da professionisti, che rilasceranno il bollino che certifica il controllo di efficienza energetica (obbligatorio per caldaie di potenza termica maggiore di 10 kw e per impianti di raffrescamento con potenza termica superiore a 12 kw). L'impianto che ottiene il bollino viene così registrato nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (CURIT-UMBRIA) con la garanzia che sia sicuro, più efficiente e meno inquinante.

Il riscaldamento è la tra le maggiori cause di inquinamento delle nostre città. Effettuare una corretta manutenzione fa risparmiare energia, con un conseguente beneficio in termini di costi in bolletta.

ATTENZIONE: se non si osservano controlli periodici si può incorrere in sanzioni amministrative da 500 euro a 3.000 euro. La Provincia di perugia, attraverso l'Agenzia per l'Energia e l'Ambiente, svolge l'attività ispettiva degli impianti termici nel territorio della Regione Umbria con le modalità previste dalla D.G.R. 1431/2016 al fine di accertarne l'effettivo stato di manutenzione e di esercizio.

***

Cos'è un impianto termico? Si tratta di tutti quegli impianti tecnologici fissi che riscaldano o raffrescano un'unità immobiliare, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dalla fonte energetica. La stufa a pellet o la pompa di calore sono impianti termici!

Quali controlli fare sull'impianto termico? Esistono due tipi di controlli, entrambi obbligatori:

• Per tutti gli impianti: controllo funzionale e manutenzione con periodicità stabilite dal costruttore o dal manutentore in forma scritta.
• Per le caldaie di potenza termica maggiore di 10 kw e per gli impianti di raffrescamento con potenza termica superiore a 12 kw è previsto ANCHE il controllo di efficienza energetica con bollino.

Per la classica caldaia a gas di potenza inferiore a 35 kw ad uso domestico, il controllo di efficienza energetica con bollino deve essere fatto ogni 4 anni.

Cos'è il bollino? Il bollino è un codice che il manutentore appone sul controllo di efficienza energetica. È previsto dalla legge, garantisce la validità del controllo e ha un costo proporzionale alla potenza dell'impianto. Per gli impianti ad uso domestico occorre un solo bollino, dal costo di 15,00 euro. Il bollino serve a coprire i costi di gestione del catasto degli impianti e le attività di accertamento e ispezione. ATTENZIONE: un rapporto di controllo di efficienza energetica senza bollino è privo di validità e non può essere inserito nel Curit-Umbria.

CURIT-UMBRIA, Cos'è? A cosa serve? È il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici in cui vengono aggiornati i dati degli impianti termici presenti in Umbria. È obbligatorio registrare gli impianti di qualsiasi potenza per il riscaldamento (caldaie, stufe a pellet, legna...), il raffrescamento (aria condizionata) e per la produzione di acqua calda sanitaria in immobili ad uso non residenziale. È il manutentore che, dopo aver effettuato i dovuti controlli, registra il tuo impianto nel Curit. Registrandoti e accedendo al sito www.curit-umbria.it è possibile verificare lo stato di manutenzione del proprio impianto. Per chiarimenti e risoluzione problemi legati alla piattaforma Curit è disponibile uno sportello online: da lunedì a venerdì, ore 9-13 e ore 14-18. Contatti: sol@curit-umbria.it - 0742.283100

Chi è il responsabile dell'impianto?

• L'occupante, a qualsiasi titolo, in caso di singole unità immobiliari residenziali
• Il proprietario, in caso di singole unità immobiliari residenziali non locate
• L'amministratore, in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati condominiali
• Il proprietario o l'amministratore delegato, su edifici di proprietà di soggetti diversi da persone fisiche
• Un "terzo responsabile", ovvero un tecnico appositamente nominato, ma solo nei casi previsti dalla legge

• Garantire la corretta conduzione dell'impianto
• Garantire il rispetto dei periodi di attivazione e delle temperature-limite
• Fare eseguire i controlli di legge: manutenzione e controllo di efficienza energetica
• Conservare il libretto d'impianto (obbligatorio averlo per chi ha un impianto termico, su cui registrare gli interventi effettuati) e i documenti che certificano i controlli effettuati
• Comunicare l'eventuale disattivazione dell'impianto e il cambio di nominativo del responsabile