Iscrizione Anagrafica Cittadini comunitari

Servizio attivo

Descrizione

I cittadini dei paesi dell’Unione Europea ha diritto d’ingresso in Italia dove possono soggiornare senza alcuna formalita’ per un periodo non superiore a tre mesi. E’ sufficiente che siano in possesso di un documento d’identita’ valido per l’espatrio, secondo la legislazione dello stato di cui hanno la cittadinanza.

Dall’11.04.2007 data dell’entrata in vigore del D.lgs. 30/2007, il cittadino che vuole soggiornare piu’ di tre mesi, non deve più chiedere la carta di soggiorno, ma deve richiedere l’iscrizione all’anagrafe del comune dove intende stabilirsi.

A chi è rivolto

Requisiti

  • avere la dimora abituale nel Comune
  • essere lavoratore subordinato o autonomo oppure:
  • disporre per se’ e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti e di un’assicurarione sanitaria che copra tutti i rischi sul territorio nazionale.

Cosa serve

Documentazione da presentare
Il cittadino comunitario al momento della richiesta di iscrizione anagrafica dovra’ esibire:

  • passaporto o documento d'identita' valido per l'espatrio codice fiscale documentazione autentica idonea a dimostrare gli status personali (rapporto di filiazione, stato civile, ecc.) documentazione idonea a dimostrare la sussistenza delle condizioni previste dal D.lgs. 30/2007 (attivita' lavorativa, risorse economiche, copertura rischi sanitari, ecc.)
  • I lavoratori subordinati devono presentare uno dei seguenti documenti: ultima busta paga o ricevuta di versamento di contributi all'INPS, o contratto di lavoro contenente gli identificativi INPS e INAIL, o comunicazione di assunzione al Centro per l'impiego, o ricevuta di denuncia all'INPS del rapporto di lavoro, o preventiva comunicazione all'INAIL dello stesso.
  • I lavoratori autonomi devono presentare uno dei seguenti documenti: certificato d'iscrizione alla Camera di Commercio, o attestazione di attribuzione di partita IVA da parte dell'Agenzia delle Entrate, o dimostrazione dell'iscrizione all'albo del relativo ordine professionale (per i liberi professionisti).
  • Gli studenti devono presentare: certificazione di iscrizione al corso presso un istituto riconosciuto e di durata dello stesso polizza di assicurazione sanitaria (1) documentazione attestante la disponibilita' delle risorse economiche (2)
  • I religiosi devono presentare: dichiarazione del responsabile della Comunita' religiosa in Italia attestante la natura dell'incarico ricoperto, l'assunzione dell'onere del vitto e dell'alloggio vistato dalla Curia Vescovile o da equivalente Autorita' religiosa in Italia dichiarazione del responsabile della Comunita' religiosa in Italia di assunzione delle spese sanitarie o, in alternativa polizza di assicurazione sanitaria (1)  
  • I familiari comunitari (per familiari s'intendono: il coniuge, i discendenti propri di eta' inferiore a 21 anni od a carico e quelli del coniuge, gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge) devono presentare: - documentazione attestante la qualita' di familiare (es. certificato di matrimonio, di nascita con paternita' e maternita' ecc.), la documentazione dovra' essere tradotta e in regola con la legalizzazione - documentazione che attesti che il familiare e' a carico del cittadino comunitario, solo in caso di discendenti di eta' superiore ai 21 anni e di ascendenti, la documentazione dovra' essere tradotta ed eventualmente legalizzata, la vivenza a carico puo' essere autocertificata
  • In caso il titolare del diritto di soggiorno non sia un lavoratore, il familiare dovra' presentare anche: polizza di assicurazione sanitaria (1) documentazione attestante la disponibilita' delle risorse economiche (2) Se la richiesta di iscrizione del familiare non e' contestuale a quella del titolare, si dovra' presentare anche la documentazione che attesti la regolarita' del soggiorno del titolare.  I familiari extracomunitari trascorsi tre mesi dall'ingresso devono chiedere alla Questura la "carta di soggiorno di un familiare dell'Unione".

Ulteriori informazioni

(1) ASSISTENZA SANITARIA
Il lavoratore comunitario ed i suoi familiari (coniuge, discendente proprio o del coniuge di eta’ inferiore a 21 anni od a carico, l’ascendente in linea retta proprio o del coniuge a prescindere dal grado di parentela) hanno la copertura delle spese sanitarie a carico del SSN.

I cittadini comunitari con diritto di soggiorno per motivi diversi dal lavoro ed i loro familiari devono invece produrre una polizza di assicurazione sanitaria di almeno 1 anno (o pari alla durata del corso di studi, se inferiore all’anno), che copra tutti i rischi oppure altro titolo idoneo (es. modelli E106, E120, E121, E33, E109, E37). La tessera sanitaria europea (TEAM) non sostituisce la polizza sanitaria.

(2) RISORSE ECONOMICHE
Per la quantificazione delle risorse economiche sufficienti si utilizza il parametro dell’importo dell’assegno sociale che per l’anno 2009 ammonta a euro 5.317,65.
Il solo dichiarante deve disporre di una somma pari all’importo annuo dell’assegno sociale, per ogni familiare va’ aggiunta la meta’ dell’importo annuo dell’assegno sociale, per il dichiarante con due o piu’ figli di eta’ inferiore a 14 anni si calcola il doppio dell’importo annuo dell’assegno sociale.

I CITTADINI COMUNITARI RESIDENTI IN MODO REGOLARE E CONTINUATIVO DA PIU’ DI 5 ANNI NON DEVONO DIMOSTRARE IL POSSESSO DEI REQUISITI SUDDETTI IN QUANTO TITOLARI DI DIRITTO DI SOGGIORNO PERMANENTE.

Normativa di riferimento

D.lgs 30/2007
Circolari del Ministero dell’Interno: n. 19 del 06.04.2007, n. 39 del 18.07.2007, n. 45 del 08.08.2007

 

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Pagina aggiornata il 13/02/2023