PRESENTATO PROGETTO PER MESSA IN SICUREZZA TOPINO

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Data:

08 Marzo 2024

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Il progetto per rendere sicuro il Topino tutelerà, a Foligno, quasi 20mila persone, 45 scuole, 16,4 km di strade e 1,2 km ferroviari: il finanziamento complessivo, di oltre 40 milioni di euro, ottenuto per oltre 30,2 milioni di euro dal ministero per l’ambiente, consentirà di evitare un danno, stimato, con la possibile alluvione, di 370 milioni di euro. Il piano di interventi – il progetto del Consorzio di Bonificazione Umbra è stato illustrato stamani dall’ingegnere Remo Chiarini in Comune – si fonda su alcuni interventi sull’alveo del fiume e soprattutto la realizzazione di una cassa di laminazione delle piene del Topino, prevista nell’area sulla destra idrografica del medesimo corso d’acqua, in località Casa Fecioli, ricadente per la maggior parte nel territorio comunale di Spello e in misura minoritaria a Bevagna e Cannara. Inoltre verrà messa in sicurezza l’area dell’ospedale di Foligno. “La situazione del Topino ha sempre costituito fonte di preoccupazione per i rischi di alluvione – ha detto la presidente della Regione, Donatella Tesei - e mi sono attivata con determinazione, sin dal mio insediamento, per mettere in sicurezza l’area del fiume ma anche quella dell’ospedale. Le risorse ottenute consentiranno anche un ulteriore sviluppo della città”. Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha sottolineato che “con questo intervento saranno messi in sicurezza la città e l’ospedale: i cittadini saranno garantiti dalle esondazioni. Ma sarà possibile liberare tanto territorio, ora limitato. Questo non significa che ci sarà un aumento di volumi ma sarà possibile il recupero dell’edificabilità. E’ un’opera fondamentale per Foligno: oggi è un giorno storico”. L’assessore regionale Enrico Melasecche, ha affermato che “ce l’abbiamo fatta. C’è stata sempre preoccupazione per la situazione di Foligno. Ora serve stilare il cronoprogramma e ridurre al massimo i tempi di realizzazione”. Paolo Montioni, presidente del Consorzio di Bonificazione Umbra, ha parlato di “giorno importante” ringraziando le istituzioni “per aver creduto nel nostro progetto”. Massimo Gargano, direttore generale dell’Associazione nazionale bonifiche irrigazioni, ha messo in evidenza come “negli ultimi 40 anni, ci siano stati 210 miliardi di danni conseguenti al dissesto idrogeologico”. Alla presentazione del piano di interventi erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco Riccardo Meloni, gli assessori Michela Giuliani, Decio Barili, Marco Cesaro, Agostino Cetorelli. cr (topino)

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Ultimo aggiornamento

08/03/2024, 14:19