Descrizione
In una nota il sindaco Stefano Zuccarini e la giunta comunale replicano a quanto dichiarato dal presidente della Confcommercio Foligno, Aldo Amoni. “Abbiamo letto con stupore e rammarico le dichiarazioni del presidente di Confcommercio Foligno Aldo Amoni, secondo il quale, la responsabilità della chiusura di venticinque attività commerciali in sei mesi nel centro di Foligno, sarebbe - per qualche motivo non ben definito - imputabile all’Amministrazione Comunale – è detto nella nota. Per un confronto corretto e leale, occorre massima onesta intellettuale e una premessa fondamentale: la ‘crisi del commercio al dettaglio’ è un fenomeno mondiale, ormai radicato, unanimemente riconosciuto e legato a fattori irreversibili quali minori capacità di acquisto e l’avvento del commercio on-line, così come la ‘crisi dei centri storici’ riguarda l’intera Europa e qualsiasi amministrazione di ogni colore politico. Non possiamo accettare accuse di immobilismo, anzi proprio in questo secondo mandato amministrativo, abbiamo organizzato un Consiglio comunale aperto sulle strategie per la rivitalizzazione del centro storico, a seguito del quale sono seguiti incontri specifici con operatori economici del cuore cittadino, e la stessa Confcommercio è stata più volte ricevuta dall’assessore competente. E’ stata riportata in centro storico la tradizionale fiera di Santo Manno, e a gennaio tornerà dentro le mura anche la fiera di San Feliciano: sono segnali importanti che hanno riscosso unanime apprezzamento. E’ stato rilanciato e pubblicizzato il servizio bus-navetta gratuito del centro storico, e disposta la sosta gratuita nelle strisce blu in occasione di particolari giornate e festività. Proprio grazie a questa rinnovata sinergia tra l’amministrazione comunale e i commercianti, sono state organizzate le aperture domenicali, affiancate da aperture straordinarie di dimore storiche ed eventi collaterali. Sono stati organizzati in piazza della Repubblica e in piazza San Domenico mercatini dell’antiquariato e dell’hobbistica, che hanno fatto segnare un salto in termini di qualità e presenze. Molti operatori economici del centro storico riconoscono gli sforzi fatti e collaborano: non crediamo che il pensiero del presidente Amoni sia quello di tutti gli operatori. Sono state sostenute, anche con importanti contributi economici tutte le iniziative e gli eventi promossi anche direttamente della stessa Confcommercio con lo scopo di rendere la città viva ed attrattiva. Rivendichiamo con soddisfazione quanto fatto in questi anni per il commercio, sicuramente più di quanto fatto in passato: essendo Amoni alla guida della Confcommercio ormai da lunghissimi anni, dovrebbe piuttosto avere il buon senso di riconoscerlo. Non è alzando i toni e sparando a zero sulla stampa che si risolvono le cose, così come non possiamo non rilevare la quantomena inopportuna presenza al tavolo, di un consigliere comunale dell’opposizione. Per quanto ci riguarda, siamo, come sempre, aperti a dialogo e collaborazione nell’interesse di tutti, ma lavorando a progetti fattibili e pertinenti”.
cr (amonr)
